La Perla Nera Tan and Beauty Club di Lissone, tra Monza e Milano, specializzato in trattamenti
innovativi, con programmi specifici per viso e corpo, macchinari tecnologici e una vasta
gamma di prodotti di bellezza delle migliori marche.

Accoglienza, igiene, qualità e innovazione sono dunque l’abc di un centro estetico?
«Direi che sono quattro parole essenziali: è importante, infatti, che una struttura sia ben organizzata,
che applichi la filosofia per cui il cliente è al centro, sappia rispettare i suoi tempi e soprattutto faccia
dell’accoglienza una costante dall’ inizio alla fine della sua permanenza nei locali. Il primo passo è
capire il tipo di persona che si ha davanti, i suoi problemi e perché sono sorti».
Mi affido se mi fido dunque?
«È proprio così. C’è molta timidezza e anche un po’ di vergogna nell’ entrare in un centro estetico.                                  A prescindere dall’età, dalla bellezza e dagli inestetismi più o meno evidenti, il cliente è sempre una
persona che quando entra in un centro estetico vuole sentirsi attesa, curata, coccolata, ma soprattutto al
centro della nostra attenzione».
Poniamo il caso più delicato: la «sua prima volta»…
È importante ridurre le distanze ma stare attenti anche a non tirar fuori subito i difetti. Essere
disponibili fin da subito, avere un atteggiamento collaborativo e distensivo sono le basi per iniziare un
rapporto costruttivo e speciale. Questo è l’atteggiamento giusto: non giudicare i clienti ma
assecondarli per creare in pochi minuti al situazione ideale. Ovviamente anche gli atteggiamenti
relazionali del personale, l’ambiente e la puntualità concorrono alla qualità del servizio e “generano”
soddisfazione del cliente e passaparola positivo».
Oltre all’accoglienza quanto conta la voglia di innovare?
«Quello dell’estetica è un settore stupendo e ricco di innovazioni. Bisogna però informarsi e saper
scegliere. Recentemente ho investito in un macchinario che consente di preparare maschere viso con
frutta e verdura fresca, senza conservanti, a base di aloe: un trattamento ideale per idratare ogni tipo
di pelle grazie alla possibilità di personalizzare la maschera con tutto quello che si vuole, dal miele ai
frutti rossi».
Quali prodotti utilizzare?
«La conoscenza delle materie prime è fondamentale. Io, ad esempio, lavoro molto con le alghe che                                  riproducono l’effetto del mare e quindi ottime per combattere la ritenzione idrica e la
cellulite. Nel nostro centro offriamo un trattamento a base di Laminaria digitata, un’ alga bruna molto
lunga, fino ai 2 metri, con cui “avvolgiamo” letteralmente la cliente.

Siamo specializzati anche nell’uso di esfolianti a base di acido mandelico estratto
dalle mandorle amare: un esfoliante prodigioso, un antibiotico naturale che ha anche un’azione
antibatterica sull’acne».
La tecnologia, inoltre, ci viene in aiuto nella riduzione di diversi inestetismi.
«La radiofrequenza dà ottimi risultati nel trattamento delle rughe che si formano intorno agli occhi,
sulla fronte, tra le sopracciglia, attorno alla bocca, sul collo (collare di Venere) e sul décolleté. È
possibile anche intervenire sul sottomento, migliorando la sua tonicità ed elasticità, e sulle occhiaie.
Pazienti con cute del viso estremamente rilassata ottengono un risultato bellissimo di lifting globale e
compattamento della pelle. È efficace, inoltre, come terapia di mantenimento dei risultati raggiunti
dopo un lifting chirurgico o una blefaroplastica».
È vero che si può ricorrere alla radiofrequenza per combattere l’acne?
«Sicuramente è un buon deterrente. La motivazione è nell’effetto regolarizzante del sebo sulle
ghiandole che favorisce il trattamento di radiofrequenza sull’ acne in fase attiva, con un conseguente
miglioramento dell’inestetismo e delle eventuali cicatrici».
Altra tecnica oggi molto diffusa è l’ossigenoterapia: quali sono i suoi vantaggi?
«L’ossigeno aumenta la circolazione sanguigna, migliorando il metabolismo cellulare e accelerando i
processi di guarigione, riduce le irritazioni e ha un effetto antinfiammatorio e antibatterico. Per poter
sfruttare questi benefici anche nel campo del ringiovanimento cutaneo esistono apparecchiature che
permettono di veicolare l’ossigeno puro, con eventuale aggiunta di principi attivi nel tessuto
epidermico, per contrastare il crono aging e la perdita di elasticità. Le stimolazioni di ossigenoterapia
sono consigliate per ottenere una sensibile riduzione delle macchie cutanee e delle rughe espressive
del volto: un apprezzabile “effetto lifting” per il miglioramento del trofismo cutaneo e per contrastare
acne e rosacea».
Perché è fondamentale la collaborazione tra centri estetici e medici chirurghi?
«Perché l’estetista deve curare la fase preparatoria di un intervento estetico e spesso è chiamato in
causa anche nel post operatorio. In quest’ottica abbiamo stretto un accordo con uno specialista per
consulenze su filler e trattamenti laser e tramite un pacchetto di trattamenti di mesoterapia o
radiofrequenza prepariamo qui nel centro le pazienti. Basta una seduta alla settimana per un mese e
poi si è pronti per il trattamento estetico o chirurgico che è sempre a cura del medico».
Rimanere giovani per sempre è un sogno?
«Purtroppo l’invecchiamento cutaneo è un processo naturale che non può essere fermato: questo
significa che, per mantenere i risultati stabili nel tempo, oltre che effettuare stimolazioni di
mantenimento è indispensabile abbinare uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta.
Ovviamente è importante prendersi cura della propria pelle, le creme e gli oli,                                                                  sono un valido alleato per idratare la pelle e mantenere un viso meno stanco, rassodato, fresco
e luminoso».

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